L’annaffiatura invernale viene effettuata esattamente come quella estiva perchè bisogna bagnare il Bonsai sempre e solo quando il substrato si presenta asciutto.

Naturalmente però, dato che in inverno le temperature sono nettamente più basse rispetto all’estate, la cadenza di annaffiatura sarà minore e basterà bagnare il substrato poche volte alla settimana.

 

La cadena di annaffiatura dipende molto dal tipo di substrato utilizzato infatti se il substrato sarà composto prevalentemente da torba la cadenza di annaffiatura sarà molto ridotta rispetto ad un terriccio più granulare e drenante composto per esempio da pomice.

 

Un altro fattore che sicuramente influisce è la grandezza del vaso. Un vaso grande avrà meno necessità di essere bagnato rispetto ad uno più piccolo proprio perché il quantitativo di substrato sarà in quantità maggiore e il tempo per asciugarsi sarà anch’esso maggiore.

 

COME VERIFICARE SE IL SUBSTRATO è ASCIUTTO

Il metodo migliore per sapere se un Bonsai ha bisogno o meno d’acqua è quello di appoggiare la mano sulla superficie del terreno o scavare di pochi centrimetri la superficie del terreno e sentire se il substrato si presenta umido o meno: quando è asciutto si bagna.

Un altro metodo, anche se può sembrare più difficoltoso a chi si sta avvicinando da poco tempo al mondo Bonsai, è quello di osservare il colore del terriccio. Lui stesso ci dirà, in base al colore, se ci sarà necessità di annaffiare.

L’akadama per esempio ha la capacità di variare il suo colore in base al quantitativo d’acqua che possiede.

COME ANNAFFIARE

I Bonsai possono essere annaffiati dall’alto con un annaffiatoio a fori sottili o per immersione.

Se si annaffia dall’altro è bene ripetere l’operazione 2 volte facendo trascorrere circa 1 minuto tra una bagnatura e l’altra.

Cerchiamo sempre di utilizzare acqua poco calcarea .

 

N.B. l’acqua piovana è sempre l’acqua migliore per innaffiare i nostri Bonsai

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: