Aumenta in questo periodo l’escursione termica tra il giorno e la notte, e questo stimola la crescita dei tessuti vegetali come fosse una nuova primavera; perciò dovremo regolarci di conseguenza, aiutando i nostri bonsai a vegetare in salute e preparandoli per affrontare l’inverno nelle migliori condizioni possibili.

Come sempre adeguare il comportamento alle condizioni climatiche
Il caldo del giorno, unito al fresco della notte, riproduce esattamente le condizioni climatiche della primavera, quindi, riprendendo la vegetazione delle piante, che si era bloccata nei caldi mesi estivi, si dovrà fare attenzione ad annaffiare regolarmente.

Potatura

Durante questo periodo di crescita si vedono spuntare molti nuovi germogli, i quali si allungano velocemente e, se non vengono controllati, stravolgono completamente l’estetica del bonsai, trasformandolo in un cespuglio informe.

Per evitare questa trasformazione e mantenere il bonsai nella sua forma originaria, bisogna intervenire con la tecnica chiamata cimatura (o pinzatura).

L’operazione si effettua con la Forbice Lunga sui rametti che hanno prodotto almeno 5-6 foglie, tagliando dalla base subito dopo la prima, o la seconda, foglia.

Rinvaso

Nelle regioni del sud Italia questo periodo consente di effettuare dei rinvasi di emergenza, trapiantando i bonsai in substrati idonei e drenanti.

• Terriccio pronto per bonsai di acidofile

• Terriccio pronto per Bonsai di Conifere

• Terriccio pronto per Bonsai Mediterranei

Fitosanitari

Se la temperatura si mantiene calda vi è ancora il rischio di malattie. Useremo un insetticida generico ogni quindici giorni nel caso di infestazioni di fidi, Cocciniglie, Aleuroidi ecc. Nei pini dobbiamo iniziare ad usare fungicidi a base di rame, in previsione dell’apparizione di un fungo che spesso colpisce i pini e che produce strisce orizzontali giallognole negli agli. L’umidità notturna favorisce l’Oidio (mal bianco) il quale attacca facilmente Aceri e Querce, che non vanno assolutamente nebulizzati sulle foglie per non facilitare l’attecchimento di questo fungo.

Fertilizzanti

Con il diminuire delle temperature è opportuno riprendere la fertilizzazione ma tenendo conto di utilizzare prodotti con un maggiore apporto di fosforo e potassio i quali fortificano la pianta senza stimolare troppo l’allungamento di nuovi getti, che sarebbero inevitabilmente distrutti all’arrivo dei primi freddi. Consigliamo a questo scopo l’utilizzo del fertilizzante Biogold Classic o del Kripther.

Filatura

Controlla il filo applicato sui rami ed eventualmente rimuovi i fili applicati nei mesi precedenti: le piante stanno ancora crescendo e il filo dimenticato sui rami potrebbe segnarli irrimediabilmente

%d