E’ l’inizio dell’estate. Dobbiamo aver cura delle specie a foglia delicata in quanto a rischio di disidratazione. Da questo mese, specialmente nelle regioni del sud, è necessario ombreggiare le piante; gli Aceri e i Faggi sono i primi a dover essere protetti dal sole per evitare che le foglie si “brucino”, mentre i Pini e le conifere in genere possono stare ancora in pieno sole. E’ bene posizionare sulla superficie del vaso dello sfagno per permette maggiore autonomia idrica e creare così un microclima umido
Innaffiamento
Le annaffiature dovranno essere più frequenti e a seconda delle condizioni ambientali sarà necessario procedere ad annaffiature anche più volte al giorno. Il momento migliore per annaffiare diventa la sera, quando i vasi si sono raffreddati e la temperatura della terra è più vicina a quella dell’acqua. E’ consigliabile sempre annaffiare il bonsai dall’alto (e non per immersione) utilizzando un annaffiatoio a fori sottili, così da facilitare una bagnatura omogenea del substrato evitando la formazione di buchi. Le nebulizzazioni sulla chioma giovano a tutte le piante, ricordandosi di effettuarle in assenza di sole, altrimenti le goccioline farebbero ”effetto lente” ustionando le foglie.
Fitosanitari
Il caldo e l’umidità possono creare l’habitat ideale per tutti i parassiti, dobbiamo quindi osservare con molta attenzione i bonsai per debellare immediatamente eventuali attacchi di Cocciniglie, Afidi, e Funghi in genere. La profilassi, effettuata con trattamenti preventivi, è il sistema migliore per proteggere i bonsai dai parassiti. Vale la pena ricordare di munirsi di un buon acaricida per i mesi di luglio-agosto, periodi in cui fa la sua apparizione uno di più insidiosi parassiti animali: il Ragno rosso.
- Contro la cocciniglia – Diefesan
- Contro gli acari – Cliner
- Contro gli afidi – Oikos o Sanium
- Contro i funghi – Emerald 40 EW o Flint Max AL
- Protezione totale 3in1 (afidi, acari,funghi)
Fertilizzanti
Continuare con un moderato apporto di fertilizzanti per tutto giugno. È opportuno non somministrare esclusivamente fertilizzanti chimici ma apportare anche fertilizzanti organici in quanto risultano completi di microelementi fondamentali per un corretto accrescimento della pianta. I fertilizzanti organici oltre ad essere più completi hanno anche un effetto più duraturo e con meno rischio di danneggiare le radici e di conseguenza il bonsai. I concimi liquidi possiamo somministrarli ogni 1 o 2 settimane, invece i concimi solidi a lenta cessione ogni 40-50 giorni.
Per assicurare il giusto apporto di tutti gli elementi necessari allo sviluppo del bonsai è opportuno associare, alla normale concimazione, dei trattamenti di microelementi che prevengono e curano le microcarenze nutrizionali.
Potatura
In estate non si effettuano potature, però si possono cimare i nuovi germogli per contenere lo sviluppo del bonsai, infittire la ramificazione e conservare l’armonia della forma. Nelle latifoglie (Olmo, Acero, Faggio ecc.) si accorciano i nuovi getti con la forbice lunga, lasciando da una a due foglie per ramo, avendo l’accortezza di non cimare continuamente ma aspettando che siano spuntati molti germogli e poi procedendo alla spuntatura di tutti assieme in una sola volta. Per i pini si opera allo stesso modo, tagliando le “candele” a metà quando sono lunghe almeno 4 centimetri.
Rinvaso
Giugno non è un mese adatto per effettuare dei rinvasi: toccare l’apparato radicale in questo periodo potrebbe avere un esito fatale per la maggior parte delle piante. Se si dispone di un posto ombreggiato, si possono ancora rinvasare i Ficus, carmone e le altre piante tropicali, oppure si possono cambiare di vaso (Falso rinvaso: rinvaso senza toccare le radici) quelle piante che vivono in vasi troppo piccoli e con un substrato poco adeguato allo sviluppo del bonsai.
Applicazione del filo
Il filo in alluminio può essere applicato praticamente a tutte la piante; naturalmente, dobbiamo ricordarci di controllare almeno ogni 10-15 giorni che i rami non rimangano segnati.
Lavori da fare
E’ il momento migliore per fare talee verdi (olmo cinese, zelkova, acero tridente, e palmato) Dall’inizio del mese a metà luglio è possibile praticare la defogliazione su molte piante decidue, ricordando che la pratica della defogliazione può essere praticata solo su piante in perfetta salute.