Nel mese di dicembre inizia l’inverno. Il periodo vegetativo si è concluso ed i bonsai sono entrati completamente in riposo. Gli alberi decidui hanno perso tutte le foglie lasciando la loro struttura allo scoperto. Nelle regioni più fredde è necessario proteggere i bonsai da esterno dal gelo e dalla neve che potrebbero far gelare le radici all’interno del vaso. Sono sufficienti alcuni semplici accorgimenti come avvolgere il vaso con un sacchetto di nylon oppure posizionarlo all’interno di una scatola contenente della paglia nell’angolo più protetto del vostro balcone o giardino. Si potrebbe anche riparare il vaso all’interno, ma in un ambiente non riscaldato e illuminato: una serra, una veranda, un garage o una scala illuminati da una finestra. I bonsai da interno che si trovano nelle abitazioni vanno posizionati in un ambiente luminoso il più vicino possibile alla finestra, ma distanti dalle fonti di calore come il termosifone, per esempio. Come sempre ruotare di tanto in tanto la posizione dei bonsai in modo che essi ricevano la luce ed il sole in maniera uniforme da tutti i lati.  


ANNAFFIATURA

In questo mese la frequenza delle annaffiature si è notevolmente ridotta a causa del clima invernale e dell’entrata in riposo degli alberi. Non è possibile determinare una regola fissa (una, due o tre volte alla settimana). La frequenza dell’annaffiatura di dipende da notevoli fattori: il clima, la posizione, la consistenza del terriccio all’interno del vaso… La regola è soltanto una: controllare il terriccio ed annaffiarlo ogni qual volta si presenti asciutto. 


CONCIMAZIONE
In inverno i bonsai da esterno non vanno concimati in quanto hanno iniziato il riposo invernale. La concimazione riprenderà in primavera. I bonsai da interno invece si concimano tutto l’anno tranne i mesi più caldi (luglio-agosto).


POTATURA
Continua il periodo adatto per tutte le potature. Soprattutto se il bonsai viene rinvasato è opportuno effettuare un’adeguata potatura, con la tronchese concava,  che compensi l’accorciamento delle radici, effettuato con l’apposita forbice. Quando si tagliano rami più grandi di 1/2 centimetro, medicare le ferite con il mastice o la pasta cicatrizzante

APPLICAZIONE FILO
Nell’avvolgimento dei rami, fare attenzione a non stringere troppo il filo in alluminio e a non abbassare troppo i rami stessi, poiché in questa stagione di scarsa attività, le branche troppo incurvate potrebbero seccare.


RINVASO
In questo mese è possibile rinvasare le conifere che iniziano la loro attività vegetativa in anticipo (gennaio/febbraio) rispetto alle altre varietà che invece vanno rinvasate più avanti, all’inizio di marzo. Il rinvaso, necessario per far crescere e mantenere in salute il bonsai, va effettuato solitamente ogni due tre anni per le piante più piccole e ogni tre, quattro e cinque anni per gli esemplari più importanti.

Naturalmente, se ci troviamo in una località particolarmente fredda (nord Italia) i bonsai appena rinvasati vanno riparati accuratamente dal gelo. Prima di decidere il trapianto di un Bonsai, si dovrà accertarne il perfetto stato di salute: il rinvaso è una operazione sempre traumatica, perciò, operando su di un esemplare in precarie condizioni di salute, si rischia di dargli il classico “colpo di grazia” provocandone la morte. Oltre a scegliere una giornata senza vento, per non far asciugare le radici capillari, è consigliabile preparare una vaschetta con acqua e vitamina B, nella quale immergere l’apparato radicale dopo averlo opportunamente accorciato. Successivamente, non concimare per almeno 20 giorni ma, aggiungere superthrive nell’acqua di irrigazione, una volta a settimana. 

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